Le strutture metalliche installate all’aperto, ad esempio ponteggi, gru e altre strutture, se di notevoli dimensioni devono essere protette contro le scariche atmosferiche al fine di evitare scariche pericolose per le persone.
La caduta di un fulmine sulle strutture puo’ provocare effetti termici, meccanici, chimici ed elettromagnetici, e soprattutto puo’ provocare danni alle persone, che possono essere molto gravi, addirittura letali.
Ogni oggetto che si sopraeleva sul suolo, come edifici, ponteggi, gru puo’ essere maggiormente colpito da una scarica atmosferica.
Il D. Lgs. 81/08 fornisce specifiche direttive in materia di protezione dai fulmini, di seguito riportiamo l’articolo e l’allegato specifici :
- Art. 84 – Protezione dai Fulmini: Il datore di lavoro provvede affinche’ gli edifici, gli impianti, le strutture, le attrezzature, siano protetti dagli effetti dei fulmini con sistemi di protezione realizzati secondo le norme di buona tecnica.
- Allegato IV – Requisiti dei luoghi di lavoro: Le strutture metalliche degli edifici e delle opere provvisionali, i recipienti e gli apparecchi metallici, di notevoli dimensioni, situati all’aperto, devono, per se stessi o mediante conduttore e spandenti appositi, risultare collegati elettricamente a terra in modo da garantire la dispersione delle scariche atmosferiche.
Al fine di valutare se la struttura deve essere considerata di “notevoli dimensioni” occorre far redigere, da parte di un tecnico qualificato, l’analisi del rischio secondo la normativa tecnica vigente, ed in tal caso occorre predisporre l’impianto di protezione l’impianto di protezione contro le scariche atmosferiche e denunciare l’impianto allestito, ai sensi del D.P.R. n. 462/2001.
Se il rischio calcolato risulta inferiore rispetto a quello stabilito dalla norma, la struttura non deve essere considerata di notevoli dimensioni e quindi non occorre predisporre l’impianto di protezione, in caso contrario la struttura deve essere protetta dalle fulminazione secondo quanto previsto dalla norma CEI 81-10.
I principali rischi dovuti ai fulmini sono:
- Perdita di vite umane
- Perdita di servizio pubblico
- Perdita di patrimonio culturale
- Perdita economica
Nel caso di strutture metalliche, quali ponteggi e gru, il principale rischio e’ la perdita di vite umane. La norma trascura il rischio relativo alle tensioni di contatto e di passo nei pressi delle stesse strutture (convenzionalmente fino a 3 metri), infatti menziona probabilita’ molto basse che si verifichi effettivamente il rischio di fulminazione.
L’impianto di protezione contro le scariche atmosferiche deve essere equipotenziale con l’impianto di messa a terra, i due impianti devono essere collegati tra loro e verificati periodicamente ai sensi del D.P.R. 462/2001, inoltre l’impianto di protezione deve essere munito della Dichiarazione di Conformita’, come previsto dal D. M. 37/08 art. 7.