“Salve a tutti, mi è capitato una situazione di cantiere alla quale non so rispondere.
Sto facendo il responsabile in un cantiere di un capannone industriale diviso in diverse unità, il committente ha venduto la prima unità a fronte strada con accesso anche dal viale laterale attualmente attribuito al cantiere.
Dato che avevo individuato delle irregolarità senza esserne ancora a conoscenza del passaggio di proprietà, avevo segnalato il problema al committente e a quello cui pensavo fosse il DL.
Ora, come devo agire?
Io ho pensato di modificare la planimetria di cantiere isolando l’area non più di mio interesse e “obbligare” l’accesso alla porzione di fabbricato non più di proprietà del committente dalla strada interdicendo l’uso del viale.
Giusto?
Quali potrebbero essere le alternative?”
Risposta
Accesso al cantiere viene analizzato in diversi articoli del Testo Unico, ma in tali articoli non viene esplicitato nulla in merito alla proprietà.
L’accesso al cantiere deve avvenire in modo sicuro, ovvero accertarsi di:
- ingresso / uscita degli automezzi con alta visibilità
- la strada di cantiere deve essere stabilizzata con adeguati materiali
- l’accesso deve essere predisposto vicino all’area dei lavori, ovvero vicino all’area di stoccaggio dei materiali
- l’accesso deve essere adeguatamente segnalato con cartellonistica e segnali luminosi.
Nulla viene esplicitato in merito alla proprietà. E’ ovvio che il nuovo proprietario deve essere informato che verrà utilizzato il suo accesso per accedere all’area dei lavori. In caso che il proprietario sia contrario al passaggio degli automezzi deve essere predisposto un nuovo accesso all’area di cantiere.