La valutazione del rischio stress lavoro-correlato deve essere intesa come valutazione di un rischio ambientale che fa riferimento all’organizzazione aziendale, infatti in fase valutativa occorre determinare quanto l’organizzazione dell’azienda possa contribuire ad apportare un rischio stress al lavoratore.
La valutazione dello stress lavoro-correlato in azienda deve essere concentrato esclusivamente all’organizzazione e si deve collegare allo sviluppo organizzativo. Questo significa poter collegare il discorso anche al concetto di performance – efficienza – produttività del lavoratore e del gruppo di lavoro all’interno del quale è inserito.
Fino a quando la salute, la sicurezza e il benessere sul lavoro saranno considerati solo un mero aggravio documentale e burocratico, non sarà mai concepibile una ricrescita sul piano umano (condizione di disagio del lavoratore). Se l’introduzione della valutazione dello stress lavoro-correlato porterà, insieme agli altri documenti per la valutazione dei rischi, un innalzamento concreto del livello di tutela per ciascun lavoratore ed un innalzamento del livello di produttività dell’impresa, sarà dimostrato che tutto il movimento creatosi attorno alla valutazione dei rischi aziendali sarà stato proficuo.