“Salve e complimenti per il sito…
Leggendo i vari articoli mi sorge il dubbio sulla redazione del Piano di Sicurezza e Coordinamento inerente i lavori privati con più ditte che effettuano i lavori. Aspetto a breve una C.E. per un piccolo fabbricato adibito a civile abitazione.I lavori (scavi, carpenteria, muratura, impiantistica) saranno affidati a più di una ditta.
In ogni caso ho i requisiti per fare il CSP/CSE, ma occorrono nomine specifiche? Il Responsabile dei Lavori dovrei farlo anche io, oppure lo deve nominare il committente o l’impresa? A riguardo dell’RSPP chiaro che non può essere il CSE, ma occorre nominarlo quando si farà il POS?
Si stanno creando un pò troppe carte in merito che rischiano di non essere mai lette, non credete? Saluti”
Risposta
Il Piano di Sicurezza e Coordinamento è obbligatorio quando ci sono più imprese a svolgere i lavori, soprattutto nei lavori privati. Il Responsabile dei lavori viene dal committente, e può coincidere con il progettista per la fase di progettazione dell’opera e con il direttore dei lavori per la fase di esecuzione dell’opera. L’incarico deve essere sempre formalizzato con documento per nomina ed accettazione dell’incarico, ciò è valido anche per la nomina del CSP e del CSE. Il Datore di lavoro è obbligato a nominare l’RSPP, l’RLS, il medico competente e il responsabile della gestione delle emergenze, anche se non ha nessun cantiere attivo, e quindi nessun POS da redigere.