La super DIA è l’autorizzazione che consente di realizzare lavori di ristrutturazione edilizia tali da modificare completamente o parziale l’opera, che ne comporti l’aumento delle unità immobiliari, la modifica dei volumi, della sagoma, dei prospetti o delle superfici.
A differenza della DIA, che consente di realizzare lavori che non incidono sui parametri urbanistici e sulle volumetrie, e che non modificano le destinazioni d’uso dell’immobile né la sua categoria edilizia.
Come per la DIA, la richiesta della super DIA va presentata allo Sportello unico per l’edilizia almeno 30 giorni prima dell’inizio dei lavori, insieme ai documenti tecnici prescritti, quali la relazione dettagliata e tecnica dell’intervento, il progetto completo dell’opera, le certificazioni e autorizzazioni di carattere urbanistico, d’igiene, ambientale, di sicurezza.
Per analizzare la DIA e la super DIA occorre richiamare il DPR 380/2001 – Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia. Tale decreto, nel corso degli anni ha subito notevoli modifiche ed integrazioni, l’ultima risale al 2014 con la Legge 164/2014 contenente le disposizioni rivolte alla semplificazione in materia edilizia.
Per la super DIA è stato predisposto un modello unico approvato dalla Conferenza Stato Regioni il 16 luglio 2015. Entro il 16 ottobre 2015, 90 giorni dall’approvazione, il modello unificato dovrà essere adottato dalle Regioni e dai Comuni.