Lo stress lavoro correlato non è una malattia ma può diventare una seria patologia. Lo stress da lavoro colpisce il 25% dei lavoratori, provocando ansia, irritabilità, disturbi fisici e psicosomatici. Sono tanti i fattori che sul lavoro possono causare carichi di stress e alterare l’approccio di una persona verso ambienti, mansioni, colleghi. Tali fattori riguardano compiti e carichi, ruolo nell’organizzazione aziendale, struttura e livello di capacità decisionale, rapporto con vertici e colleghi. È fondamentale analizzare il born-out, che è una delle manifestazioni dello stress da lavoro, tale sindrome è caratterizzata da esaurimento emotivo, irrequietezza, apatia, depersonalizzazione e senso di frustrazione. Una sindrome che viene solitamente fatta rientrate tra i rischi dei lavoratori del sociale e di chi è a contatto diretto e continuo con pubblico, esigenze, emergenze, e che ora inizia a essere accostata anche ad altri ambiti lavorativi.
Tra le cause emergenti di rischio ci sono le modalità lavorative che prevedono compiti che si accavallano, frenesia, controllo quotidiano e contemporaneo di più dispositivi elettronici. La gestione dello stress sul lavoro ha come obiettivo principale la necessità di capire la causa primaria del malessere, ovvero se sia prettamente individuale oppure collettiva e il ruolo del datore di lavoro.
La valutazione dello stress lavoro correlato viene disciplinata dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.